Ecobonus 2024

L’Ecobonus 2024 è una detrazione fiscale per tutti gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.

L’agevolazione è stato introdotta dalla Legge di Bilancio del 2007 (legge 296/2006) e attualmente è disciplinato dall’art. 14 del dl 63/2013 (detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica).

Anche nel 2024 puoi sfruttare l’ecobonus per qualsiasi lavoro che preveda interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, installazione di pannelli solari e fotovoltaicisostituzione di impianti di climatizzazione invernale e molto altro.

Per gestire al meglio gli interventi di efficientamento energetico e le pratiche per l’accesso alle agevolazioni, ti consiglio di adottare un software termotecnico certificato per la verifica delle prestazioni energetiche e un software per il calcolo e la gestione dei bonus edilizia.

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Ecobonus 2024: cos’è?

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale (detrazione IRPEF o IRES) riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica dell’immobile effettuati sia su edifici unifamiliari sia nei condomini.

La misura è rivolta a tutti i contribuenti che vogliono effettuare determinati lavori sull’immobile di loro proprietà reale e prevede un’agevolazione che nel 2024 varia dal 50% al 65% in base alla tipologia di lavori svolti. In alcuni casi specifici l’agevolazione può anche raggiungere una percentuale maggiore, con la possibilità di accedere al Superbonus, se vengono rispettati alcuni requisiti.

L’obiettivo principale dell’Ecobonus, sin dalla sua istituzione, è stato quello di promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano, con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di combustibili fossili a favore delle fonti energetiche rinnovabili.

In particolare, tale incentivo si concentra sugli interventi che, in primo luogo, comportano una riduzione del consumo energetico per il riscaldamento, con l’ottenimento anche di notevoli risparmi economici conseguenti al miglioramento delle prestazioni termiche dell’edificio. Questo potenziamento può essere conseguito mediante diversi tipi di interventi, che spaziano dalla coibentazione ai nuovi pavimenti, dalla sostituzione delle finestre o degli infissi all’installazione di pannelli solari, e all’aggiornamento degli impianti di climatizzazione invernale.

Ecobonus 2024: chi può richiederlo?

Possono richiedere il bonus tutti i soggetti residenti e non residenti in Italia, titolari di qualsiasi tipologia di reddito.

La detrazione spetta, infatti, alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, agli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, alle società semplici, alle associazioni tra professionisti e ai soggetti che conseguono reddito d’impresa, vale a dire persone fisiche, società di persone, società di capitali (art. 2 del dm 19 febbraio 2007).
Tali soggetti, che devono possedere o detenere l’immobile in base ad un titolo idoneo, sono:

  • proprietari o nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento quale usufrutto, uso, abitazione o superficie;
  • soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa;
  • soggetti indicati nell’art. 5 del TUIR, che producono redditi in forma associata;
  • detentori (locatari, comodatari) dell’immobile;
  • familiari conviventi;
  • coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • conviventi di fatto di cui all’art. 1, commi 36 e 37, della legge n. 76 del 2016;
  • promissario acquirente

Ecobonus 2024: le detrazioni previste

L’ecobonus 2024 presenta delle aliquote differenti, che vengono attuate in base alla tipologia dei lavori svolti.

Vediamo nel dettaglio tutte le possibili detrazioni previste per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2024

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